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domenica 30 settembre 2018

Andiamo a conoscere il Verdejo DO RUEDA


Durante l'evento : 
Viaggi di Bacco Montepulciano 
20 Ottobre 2018,
i partecipanti avranno l'onore e la fortuna di conoscere ma soprattutto assaggiare il Vino Verdejo DO RUEDA dalla Spagna in Castiglia Leon,
grazie ad un Viaggio effettuato da ( Luca Lorenzo) → Bacco Europe,km 5000 di Sapori alla Scoperta dei Vini in Europa.


Noi abbiamo  conosciuto la cantina :
BCalle San Judas, 2, 47491 La Seca,


BODEGA JAVIER SANZ VITICULTOR,
LA SECA - VALLADOLID - CASTILLA Y LEON 

 VallaBdolid. 
Buon Viaggio nel Vino Spagnolo.

L'uva Verdejo La sua origine, sebbene non ne abbia scritto testimonianze, si ritiene coincide con il regno di Alfonso VI (XI secolo). A quel tempo, il bacino del Duero fu ripopolato con Cantabria, Baschi e Mozarab, questi ultimi probabilmente portarono la varietà Verdejo in Spagna.

L'aroma e il sapore del Verdejo ha sfumature di erba bassa, con tocchi fruttati e un'eccellente acidità. L'estratto, fattore di personalità dei grandi vini bianchi, è percepibile per il suo volume e il suo caratteristico tocco amaro che proietta in bocca uno scintillio di originalità, accompagnato da una grande espressione fruttata. Sono vini di grande armonia, il cui ricordo dopo aver attraversato la bocca vi invita a continuare con la degustazione.
Il DO Rueda sorge tra i 700 e gli 800 metri sul livello del mare, con terra piana ma alta, che supporta inverni freddi e molto lunghi, brevi sorgenti con gelate tardive ed estati calde e secche, solo alterate dalle tempeste. Questo fattore costringe le viti a cercare le loro risorse idriche nelle profondità del sottosuolo, più che in altre zone d'Europa.

Il germogliamento è solitamente in ritardo, i lavori di potatura possono arrivare fino al mese di marzo o all'inizio di aprile. Le piogge scarseggiano raggiungendo un minimo di 300 litri e un massimo di 500 litri all'anno.

Altre volte, alla fine dell'inverno, veniva fatto uno scavo intorno alla vite per concentrare l'acqua di sorgente.
All'inizio dell'estate fu costruito un "rifugio", che accumulò nuovamente la terra attorno alla vite e seppellì molte volte fino a metà per proteggerlo dall'evaporazione estiva. Oggi, il miglioramento del raccolto e l'incorporazione della flebo compensano questi compiti impossibili da mettere in pratica al momento.
D'altra parte, la differenza di temperatura tra giorno e notte, è il segreto dell'equilibrio tra lo zucchero che l'uva vince con il sole e l'acidità che non perde durante il fresco notturno. L'insolazione raggiunge le 2.600 ore annuali che sarebbero eccessive se non fosse per la maturazione tardiva dell'uva.

A causa della sua latitudine, l'area di Rueda si trova nell'area mediterranea. Tuttavia, a causa della sua altitudine, è dichiarato di influenza continentale.
Il DO Rueda è situato nel settore centrale della depressione che forma il fiume Douro, costituendo un altopiano di rilievi morbidi e pendii sottoposti ai venti atlantici. Ampie terrazze alluvionali e diluviali ai margini del Duero e dei suoi affluenti Trabancos, Zapardiel e Adaja.

Terra bruna, ricca di calcio e magnesio, facile da lavorare e sassosa con buona aerazione e drenaggio e affioramenti calcarei ai più alti livelli delle ondulazioni. Permeabile e sano, la sua tessitura varia da arenaria a limosa.


Il pH delle sue terre oscilla tra il 7 e l'8. Questo substrato geologico si è evoluto in superficie verso terreni marroni su depositi alloctoni sassosi, dando origine alle tipiche terre "ghiaiose" dove si trovano i migliori vigneti del DO Rueda.


◎ fonte → dorueda.com ◎

#baccoperbaccospagna 

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