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giovedì 13 marzo 2014

Come una sedia verso il cielo

Come una sedia verso il cielo





Come una sedia verso il cielo, quando e' azzurro e completamente con un colore unico compatto unico e grande.
L'aria e' silente come quella di un piccolo cagnolino che leggero resta in silenzio a dormire e le piccole mosche che festeggiano la buona aria, tutto e' fermo .


Esattamente come una sedia verso il cielo, nessuno che si muove.
Tanti pensieri al secondo si muovono dentro e fuori la testa ma basta fissare i primi colori dei fiori del rosmarino per perdersi nei colori azzurri del cielo .
E' una strana magia , ma e' così magica che anche il gusto del buon vino passa in secondo piano, in silenzio si riesce ad ascoltatore tutto quello che non ci serve  esattamente come una lontana radio che suona musiche passate.


Non ci sono disegni in cielo di nuvole, solo le mosche riescono a ballare nel vuoto quasi a sembrare allegria e gioia.
Ogni cosa e' suo posto, come se fosse una sedia verso il cielo che attende la follia di un lontano viaggiatore che potrebbe arrivare da un momento e chissà il perché .
Il colore azzurro e' il vero colore che accompagna in ogni sogno, brivido o realtà il folle viaggiatore che ignaro della propria follia per la vita va a contaminare e contaminarsi dentro la vita .
Infondo dare il benvenuto alla primavera e' come essere una sedia verso il cielo " silenziosi, ma con una grande voce dentro " quindi per farla breve : anche il gusto sempre speciale del buon vino rosso bevuto ovunque ci sentiamo  dei folli viaggiatori del gusto, si può abbracciare la felicità ed alzando la testa verso il cielo che resta immobile con il suo colore  unico .
Si può finalmente dire : benvenuta alla Primavera.


Come una sedia verso il cielo .

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