Del maiale non si butta via nulla. Come ogni anno arriva con bellezza e tradizione invernale, arriva come per poesia "uno dei momenti piu' belli in assoluto, la lavorazione del maiale " . Per un giorno e' una vera festa come un tempo, come nel vero spirito contadino quelle persone vicine di podere, che sembravano molti anziane ma erano solo" adulti " passavano appositamente a trovarti a casa, all'epoca ero solo un bambino che pero' ero simpaticamente attratto dalla
CICCIA , mi stupiva come si potessero fare tante buonissime cose " che poi avremmo mangiato per tutto l'inverno , la primavera, l'autunno, fino ad arrivare nuovamente in inverno" . I maestri del lavorare il maiale con il passare degli anni mio padre compreso se ne sono andati tutti, nelle case dei contadini della sempre bellissima Toscana, piano piano in molti hanno perso la bella abitudine del lavorare il maiale e del bellissimo detto :
DEL MAIALE NON SI BUTTA VIA NULLA; con queste semplici ma belle immagini voglio regalare a voi tutti alcune delle gustose prelibatezze che con cura e amore andremo a conservare per tutta la stagione, in questo modo voglio anche ringraziare le persone che hanno trasmesso negli anni questa bellissima e sapiente tecnica di lavorazione, e ricordando che un ottimo prodotto di carne di maiale per essere ottima al termine del suo processo " attraverso la cottura, per la soppressata, fegatelli, arista, attraverso insaccatura salami e salsicce, attraverso la salatura prosciutti, rigatini, capocollo, guanciali, spalle, lardo. Oltre la bellissima pratica tramandata da anziani a giovani, oltre alle apposite stanza con temperature ideali per tutto il processo di conservazione, e' molto importante come e' stato allevato il " MAIALE" allevato in appositi spazi, ed una alimentazione priva di miscele e altre tipologie che accelerano il corso di ingrasso, ma rende la carne non ricca e non prelibata. Ecco alcune immagini di varie tipologie di lavorazione del maiale.
Impasto per carne del salame : lardo a tocchi, pepe a chicchi, vino rosso e sale e pepe in polvere.Salame appena insaccato .Salsicce appena insaccate, preparate con carne macinata : sale, finocchio , peperoncino " buone da mangiare alla griglia o far stagionare " . Soppressata appena aromatizzata, e messa a raffreddare in apposito sacchetto " buona da mangiare dopo 5-6 ore " Questa e' una vera e propria stanza magica, impregnata di aromi e gustosi profumi , ecco le spalle i rigatini, i prosciutti il lardo tutto preziosamente massaggiato e impregnato di aceto naturale, aglio , rosmarino, salvia, alloro, e tutto il sale che consentira' la conservazione, molto importante e' la cura ed il controllo anche quotidiano. Ecco i fegatelli appena fatti, aromatizzati e legati ( 2 pezzi fegato, 1 carne ) Pesata la quantita' di carne necessaria aggiunta una percentuale di sale e pepe, li ho spolverati con vino rosso e fogliette di rosmarino, mentre nella legatura 1 foglia di salvia. (Lasciati a riposare 1 notte per far unire le spezie ed il sale alla carne, il giorno dopo cottura al fuoco e poi conservazione nello strutto ). Ecco i " ciccioli * frittoli " dopo ever fatto bollire il grasso, la parte che resta nella parte piu' bassa del pentolone, per coloro che conoscono questa prelibatezza: ottimi per pizze, schiacciate, dolci eccc. Arista appena aromatizzata e legata con lo spago , sale pepe rosmarino aglio salvia, 1 notte di attesa " per farla insaporire" dopo sara' cotta a fuoco lento ai carboni. La bellezza dei pezzi messi in salatura, che con il passare delle ore rilasciano un aroma meraviglioso nella stanza. Alcuni fegatelli messi in cottura, subito dopo saranno depositati in apposite pentole ricoperte da strutto liquido, per poi raffreddare e conservare tutto l'inverno. Arista cotta ai carboni direttamente nel orto, metodo molto naturale, poi sara' tagliata in due e conservata nello strutto liquido come tipologia dei fegatelli. Ecco alcune immagini con piccola e semplice descrizione del gustoso lavoro che viene dalla passione e per l'amore della terra, sono orgoglioso di aver fatto patrimonio dei consigli degli urli delle persone " che io chiamo MAESTRI" che hanno lasciato e non passeranno mai. DEL MAIALE NON SI BUTTA VIA NULLA
Luca Lorenzo
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