Lungo la strada che da la Francia porta in Spagna, in particolare nei piccoli paesini soprattutto in questi giorni festivi di Natale e Capodanno,ci sono molti Gitani che con le loro giostre rendono le feste più caratteristiche.
È qui' che si possono incontrare venditori di Churros.
Churros
Il loro nome significa “frittella” e sono tra i dolci spagnoli più conosciuti nel mondo. Stiamo parlando dei Los Churros, dolci fritti dalla forma cilindrica, il cui impasto ricorda quello della pasta choux dei bignè.
Le origini:
piuttosto accreditata tra gli storici dell’alimentazione e gli esperti del settore, attribuisce l’origine dei churros ai pastori nomadi spagnoli che trascorrevano la maggior parte del loro tempo sulle alture della penisola iberica. Impossibilitati a raggiungere le città per acquistare il pane, inventarono un impasto simile ma che potesse essere cotto agevolmente in padella. A sostegno di questa teoria ci sarebbe l’esistenza di una razza di pecore, la “Navajo Churro”, discendente delle pecore “Churra”, tipiche della penisola iberica, le cui corna ricorderebbero nella forma proprio questa pasta fritta.
In seguito, saranno i Conquistadores prima e gli immigrati spagnoli poi, ad esportare il dolce in Centro e Sudamerica, dove ogni nazione avrà modo di modificarne la ricetta originaria, adeguandola al gusto delle popolazioni autoctone. Dai churros iberici sono nati il churro relleno argentino, con diversi ripieni; i guava filled churros cubani; il dulce de leche-filled churro proprio della tradizione messicana e i chees filled churros uruguayani.
Mangiare Churros per strada è una vera bellezza,in pochi attimi è come girare il mondo,sporcandosi le mani e la bocca di zucchero.
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Viaggiatori del Gusto
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