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giovedì 31 luglio 2014

Nei dintorni di Volterra…

     
            Nei dintorni di Volterra…

    " Foto di Carlo Tardani" 

  L’Alta Val di Cecina è costituita dai  territori comunali di Castelnuovo Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Pomarance, Monteverdi Marittimo e Volterra. Delimitata ad ovest dalla Val di Cornia e dalla bassa Val di Cecina, a nord dalla Val d’Era, a est dall’alta Val d’Elsa e a sud dalle Colline Metallifere.
Possiede un ricco patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico come le Colline Metallifere, le Foreste di Berignone-Tatti e Monterufoli, la macchia mediterranea , colline, calanchi, tanto da ispirare letterati come Stendhal, Lawrence, D’Annunzio, Cassola e Dante Alighieri. Volterra è il centro culturale dell’intera vallata.
Venendo dalla località La Sterza in direzione Volterra troviamo Spedaletto,nel Comune di Lajatico, La Villa di Spedaletto fu una delle ville di Lorenzo il Magnifico, fa parte delle cosiddette ville medicee. Spedaletto deve il suo nome a uno "Spedale" dei cavalieri ospitalieri di Altopascio situato nelle vicinanze. 

A pochi km da Volterra, sulla strada che da Volterra va a Colle Val d'Elsa, si trova Mazzollapiccolo borgo di forma circolare, silenzioso nella meraviglia del paesaggio collinare e boscoso  di Volterra. Si narra che questa località risalga ad un insediamento etrusco, di nome Mazzum, ma il primo documento storico attestante l'esistenza di Mazzolla risale all'anno 1000, anno in cui ospitò il vescovo di Volterra. Attualmente è abitata da circa trentacinque abitanti, conserva la configurazione urbanistica dell'antico borgo: vi si distinguono la chiesetta di rito cattolico, dedicata al martire San Lorenzo, con l'antica facciata romanica e l'interno inizio secolo diciannovesimo, e la villa residenziale, proprietà della famiglia Viti. La villa è una piacevole sovrapposizione di stili che vanno dal medioevo all' 800: si affaccia su un ampio giardino con agli angoli, ancora visibili, i due torrioni di difesa da cui si gode una splendida vista su Volterra. Nel giardino si trova una vasca con planimetria ovale, profonda circa 6 metri, larga 5 e lunga 18, risalente al diciottesimo secolo. La facciata in stile neo-gotico a due piani, opera dell'architetto Luigi Campani, ingloba al centro un'antica torre. E' caratterizzata da quattro nicchie al piano terra con altrettante statue allegoriche in pietra rappresentanti i quattro continenti allora conosciuti ed altre quattro nicchie al primo piano, con busti dei sommi poeti Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso.


Seguendo la statale 53 del Cornocchio in direzione Gambassi, si innalza, tra le sorgenti dell’Era Viva, il piccolo borgo di Pignano, composto da porta, mura castellane e Pieve del XII sec., da una villa del XVIII sec. e da rustici adibiti ad abitazioni. Un posto di antica memoria.
Chi visita questo luogo per la prima volta, non può non rimanere affascinato dal paesaggio ― alternato da macchie di bosco, olivi e colture — dai giardini adiacenti la villa, dalla piscina scavata nella roccia e dalla sontuosa eleganza delle costruzioni signorili.
Il piccolo Borgo è stato acquistato da un ricco filantropo inglese che lo ha dato in gestione a un gruppo di amici per sperimentare una particolare forma di convivenza comunitaria, basata sulla sostenibilità ecologica e sul progetto di realizzare, nel lungo periodo, l’autosufficienza alimentare ed energetica, un'ecovillaggio.

  Sul pendio orientale del Poggio La Croce sorge Montecatini  Val di Cecina, l’antico Monteleone, dominato da una torre, antica dimora della famiglia Belforti, ai cui piedi si estende il centro abitato,con caratteri medievali, costruito intorno agli edifici rappresentativi del potere politico e ecclesiastico. La trecentesca chiesa di San Biagio e il Palazzo Pretorio che ospita la parte documentaria del Museo delle Miniere a cui si accompagna,fuori dal paese,l’antico impianto minerario oggi visitabile. Il paesaggio attorno è di rara bellezza, tra questi il Castello di Querceto circondato da boschi. Anche l'abitato di Sassa, posto su un colle,conserva l'antica struttura intorno alla torre e alla chiesa di San Martino. Interessanti sono gli insediamenti di Casaglia, Miemo,Gello, Buriano e le antiche miniere di rame situate in prossimità dell'abitato di Montecatini. Sempre nel territorio del Comune di Montecatini Val di Cecina troviamo Ponteginori costruito nel 1919 dalla Società Solvay, costituisce in Val di Cecina un esempio unico di villaggio industriale tipico delle aree minerarie del nord Europa.      www.comune.montecatini.pi.it

  Sulla direttrice che da Volterra porta a Massa M.ma e al mare si trova Pomarance, comune geotermico per eccellenza. La vista nel centro della città si rivelerà interessante, i dipinti di Cristofano Roncalli, di Nicolo Cercignani e dell'Ademollo nella chiesa di San Giovanni, il Palazzo Pretorio, i Palazzi Ricci, Bicocchi,Bardini e De Larderel. La sua cinta muraria trecentesca con la Porta Orciolina e la Porta di Casole. Interessanti gli itinerari che si offrono al visitatore, gli antichi borghi medievali arroccati su aspri colli come Micciano,Libbiano,Lustignano, che ancora attestano l'origine castellana, 
San Dalmazio 


Dove sono interessanti i resti di mura medievali con due porte che racchiudono l'abitato della forma pressochè circolare e la chiesa di forme romaniche conservante un tabernacolo in terracotta della bottega di Luca della Robbia. Nelle vicinanze i resti dell'imponente Rocca Sillana. Montegemoli dal castello con la torre rotonda dalle forme rinascimentali. Anche Montecerboli ha la struttura circolare di un antico castello con borgo medievale. Dal punto di vista urbanistico interessante è Serrazzano che del periodo medievale conserva due porte della cinta muraria e tracce del basamento murario a scarpa, nonché la chiesa di San Donato dove al suo interno presenta volte gotiche e la chiesa romanica di S. Antonio. La Val di Cecina possiede anche i suoi prodotti enodgeni, l'Alabastro, salgemma,estratto nelle industrie di saline di Volterra ,che si trova nel territorio del comune di Volterra, e il calore dei soffioni boraciferi sfruttato nelle centrali termoelettriche di Larderello, tipico centro industriale con la chiesa progettata da Michelucci e un'interessante museo della geotermia.  www.comunepomarance.it


Circondato da folti boschi di castagno, situato a 576 m.s.l.m, spartiacqua tra la Valle del Cecina e quella del Cornia si trova Castelnuovo Val di Cecina con il suo suggestivo borgo medievale a forma di pigna. Arroccato sulla collina conserva ancora l'antico impianto urbanistico dominato dalla chiesa del Santissimo Salvatore che sorge dove si ergeva l'antico Castello. Il territorio è caratterizzato da importanti fenomeni di natura endogena e da borghi di grande interesse come Montecastelli , posizione strategica sulla Valle del Pavone, con la possente struttura della torre medievale a base quadrata, la chiesa romanica di S.S Filippo e Giacomo del XIII Sec.  a tre navate  densa di pilastri con capitelli figurati. Nelle vicinanze del cimitero  si trova la Buca delle Fate , ipogeo etrusco del VI Sec A.C.  



Sasso Pisano, vicino al grazioso borgo della Leccia , 


presenta oltre al piccolo centro storico i resti di un antico impianto termale etrusco. Già in prossimità del borgo è possibile osservare  i suggestivi fenomeni naturali,che danno  al paesaggio un aspetto fantastico, delle putizze e delle fumarole che si fanno più evidenti seguendo un apposito percorso segnalato.  www.comunecastelnuovovdc.it  

Il centro più vicino alla costa tirrenica è Monteverdi Marittimo a 365 m.s.l.m, immerso in boschi con vegetazione tipica della macchia mediterranea. La pianura dove si affaccia era la provincia romana denominata Giulia ossequiosa. Per le origini dei due borghi di Monteverdi e Canneto bisogna citare il  Monastero Benedettino di San Pietro in Palazzuolo, fondato da un nobile longobardo. Il primo insediamento conosciuto è del 754 nella zona chiamata Badiavecchia , subito fuori dall'attuale centro abitato, poi trasferito dal 1100 al 1200 su un colle dove oggi sono visibili i resti dell'Abbazia. All'interno del cento storico  di Monteverdi ci sono due edifici religiosi la chiesa di Sant'Andrea con all'interno la Madonna col bambino di F. Valdambrino e la cappella del santissimo sacramento ,a fianco della chiesa, con all'interno il Cristo nero, crocifisso ligneo del XIV – XV sec. Esposto e visibile solo ogni tre anni. Tutto l'abitato è attraversato da Rughe,come un fitto reticolo di percorsi con piazzette e scorci suggestivi.www.comune.monteverdi.pi.it

Fonti : Materiale informazione turistica del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina.  



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