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domenica 10 novembre 2013

Tra gli Ulivi

Tra gli Ulivi




Tra gli ulivi, e' una vera passione anche solo ogni giorno appena svegli osservare la dolce collina che sta attaccata e disegnata dagli alberi di questi alberi che non hanno ne tempo ne eta'.
Tra gli ulivi e' un perfetto coro del vento che crea un perfetto incantesimo con il suoni di voci , parole e soprattutto tanti ricordi.
Tra gli ulivi, può iniziare o terminare ogni semplice fantastico ed unico viaggio senza tempo, unico ostacolo sono le nuvole che regolano il tempo tra piogge e forti calure che scaldano fino a non implorare gelate insolite.
Tra gli ulivi, si possono decidere molte cose, ma sicuramente si possono osservare le stagioni che regolano la vita, mentre in cielo volano e planano gli uccelli e aprono le ali, dagli ulivi si possono vedere alcune cose che da piccole diventano grandi ,tra gli ulivi tutto passa e nulla resta, ogni olivo ha una sua geometria, ha una sua anima.




Se si resta in silenzio più di qualche istante, passano gli attimi con il sapore e l'odore delle nuvole di tanti anni troppi anni fa'.
Quando da bambino tutto il mondo era grande come una grande collina,e con l'aria di un bambino capriccioso e con la curiosità delle nuvole che passano e chissà se torneranno, mio padre seduto sotto una grande albero di acacia all'ombra del grande sole d'estate  con l'aria estasiata ci raccontava la sua folle ma meravigliosa idea : piantare alberi d'ulivo in tutte colline, spesso in colline impervie dove la fatica era così grande che solo il bestemmiare era un grande sorriso.
Nel mio essere piccolo non capivo perché tutto questo entusiasmo nella  fatica di disegnare queste colline?



Nella sua passione per la terra e gli orizzonti perduti , la sua scommessa di investire il suo tempo ed il nostro nelle colline, sentivo che tutto ciò faceva pulsare il suo cuore e' una sana follia.
Io ci ho messo anni, molti anni per capire tutto ciò .
Ma ogni mattina quando svegliandomi apro la finestra a prescindere dalla stagione  e dai colori del cielo il vedere come sono stabili e ben disegnati gli alberi di ulivi con il caldo ed in freddo con il vento che spazza via tutto ma lascia solo la pace del ricordo del pensare e del ricordo, non posso ringraziare il grandissimo Giovanni "mio padre " che nella serena ma folle gioia dopo la grande gelata del 1985, all'ombra della acacia di una qualsiasi giornata d'estate ci disse " dobbiamo piantare le nostre colline con alberi d'ulivo" tutto passerà ma loro resteranno e diventeranno bellissimi.Sono passati  molti anni, Giovanni non c'è più , ma grazie alla sua convinzione oggi 400 Piante di ulivo di varie qualità sono a disegnare le colline che noi chiamiamo piagge, tutto passa e nulla resta , ma gli ulivi che disegnano la bellissima campagna di San Miniato ci sono e vi resteranno  ora e per sempre.




Tra la pioggia con il vento il sole che scalda il freddo, tra gli ulivi il mondo e la vita ha un sapore davvero diverso .

Ogni anno , quando arriva il tempo della raccolta delle olive diventa il viaggio dentro il viaggio .


Grazie Giovanni, aver trasmesso la tua folle passione a folli inconsapevoli che dopo anni sono diventati folli amanti delle piagge e degli ulivi.





Buona Raccolta delle Olive 2013.



San Miniato 


Toscana    



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