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domenica 14 agosto 2016

Dritti nel cuore dello Champagne #baccoperbaccofrancia

Dritti nel cuore dello Champagne
Per tutti gli amanti di Enoturismo e non solo,per coloro che amano la bellezza fatta di natura tra gli infiniti Vigneti tra i vitigni di Pinot Noir,Pinot Blanc e Chardonnay.
Da Sud Verso Nord " da un paradiso ad un altro" dalla Borgogna si entra nella regione dello Champagne.







La terra dell'Aube è benedetta dal cielo.
Clima e terreno gli consentono di far crescere vigneti belli e generosi, da cui nasce un vino raro, dorato, effervescente, il cui il nome è sinonimo di festa in tutto il mondo: lo champagne.
 Salute !
Un quarto dello champagne mondiale
 E' soprattutto nel sud dell'Aube, nella Côte des Bar, a solo 1 ora e 30 da Parigi, che viene prodotto questo vino raro e spumeggiante, frutto di una lunga tradizione.
Situata ai confini fra la Champagne e la Borgogna, la Côte des Bar è la principale zona di produzione del Re dei Vini nel dipartimento dell'Aube. Coprendo il 22% dei vigneti della Champagne , il dipartimento produce un quarto dei 300 milioni di bottiglie vendute ogni anno nel mondo. Assieme alla "Côte des Blancs ", alla “Montagne de Reims " e alla " Vallée de la Marne ", la " Côte des Bar " costituisce uno dei grandi insiemi geografici che formano complessivamente il vigneto dello champagne.

Insignita della classificazione DOC Champagne fin dal 1927, l'Aube ha un'estensione di terre coltivate a vigneto di più di 7 650 ettari.
 (la denominazione champagne conta complessivamente 34 000 ettari).
I mille sapori dello champagne non avranno più segreti per voi quando percorrerete Riceys, Essoyes, Chacenay, Urville,  Colombés… ovvero alcuni dei 63 comuni che possono fregiarsi della DOC concentrati lungo la Côte des Bar, fra Bar sur Seine e Bar sur Aube, senza dimenticare i vigneti di Montgueux che dominano Troyes,
Centro Storico di Troyes
 e di Villenauxe nel nord-ovest del dipartimento.
 L'originalità di questi due comuni sta nel vitigno dominante che è lo Chardonnay, che in pratica li accomuna alla Côte des Blancs.
 Mentre i vigneti della Côte des Bar dove domina il Pinot Noir sono geograficamente molto lontani da quelli della Marne.Grazie al rinnovamento degli champagne elaborati sul posto da viticoltori abili e dinamici l'Aube vive un grande ritorno di popolarità.
Un altro privilegio della Côte des Bar, consiste nel fatto che i viticoltori-produttori sono in maggioranza, vale a dire che essi raccolgono, vinificano e vendono direttamente il loro champagne . Vantaggio non trascurabile per i visitatori che hanno così la possibilità di scoprire tutte le tappe di elaborazione del vino che andranno a degustare.
Il clima dell'Aube è senza dubbio più borgognone che champenois. Risultato: il Pinot Noir vegeta e matura perfettamente, con delle note particolarmente fruttate. Tutto ciò spiega la reputazione di cui godono i cru di Bar sur Seine, della Vallée de l'Ource e di Riceys.La qualità di un grande cru si deve al 75% al clima e al 25% alla natura del suolo.
 Il clima, o meglio i microclimi champenois si devono alle differenze di altitudine. Il vigneti della Côte des Bar sono disposti su declivi collinari, con i grappoli ben esposti al sole e al riparo da venti freddi.Qui il suolo non è gessoso, ma argilloso-calcareo. Il vigneto si estende su formazioni giurassiche risalenti al kimmeridgien.
 Questi strati di terreno immagazzinano l'umidità necessaria al buon equilibrio della vegetazione e restituiscono tutto il calore, garanzia per una buona maturazione dei grappoli e delle belle vendemmie.
Che cos'è il metodo champonoise?Il "vino dei re, re dei vini ", è frutto di un'alleanza eccezionale fra terroir e una grande esperienza. Sulla Côte des Bar, i viticoltori sono in maggioranza raccoglitori-produttori: sono loro a vendemmiare, vinificare e vendere il loro champagne.
Un clima e un terroir eccezionali Le vigne della Côte des Bar adagiate sulle colline, sono esposte al sole e al riparo dai venti. 
Il vigneto è impiantato su terreni che immagazzinano l'umidità necessaria alla pianta e restituiscono tutto il calore, garanzia d buona maturazione delle uve per ottime vendemmie.
I tre vitigni dello Champagne
Il segreto della sua spuma delicata e frizzante, della sua bella vivacità, della leggerezza, degli aromi incomparabili, si deve ai suoi assemblaggi. Tre sono i vitigni nobili che entrano nella sua composizione: il Pinot noir, il Pinot meunier e lo Chardonnay
Ognuno apporta il suo tocco.
 Regole rigorose la legge del 22 luglio 1927 delimita la zone geografica della denominazione champagne. 
Essa comprende 35 regole: limitazione a 3 vitigni nobili autorizzati, limitazione del rendimento per ettaro e alla torchiatura delle uve, taglio delle vigne, espacement,vendemmie a mano, durata minima dell'invecchiamento… I viticoltori vi parleranno  a lungo del famoso « metodo champenoise »!

La Piazza della Cattedrale di Reims


L'angelo che sorride,Cattedrale di Reims

Vetrate di Chagall,Cattedrale di Reims

Reims
Nessuna cantina assomiglia ad un’altra.
Per rendersene conto, basta visitare le prestigiose cantine che ospita Reims. Un avviso per chi si sposta a piedi: sono 120 km di sotterranei da percorrere…
Per tornare indietro nel tempo, visita RuinartG.H MartelTaittingerPommery o a Veuve Clicquot: ti muoverai in Cantine , scavate a volte in epoca gallo-romana. Ognuna ha le proprie peculiarità. Ruinart può essere fiera di avere cantine classificate come monumento storico, mentre Taittinger di ospitare le fondamenta della chiesa Saint-Nicaise. Pommery, invece, gioca la carta della modernità con esposizioni d’arte contemporanea (abbinate ad una degustazione).
Per quanto riguarda G.H. Martel, questa valorizza la dimensione famigliare, mentre Veuve Clicquot punta a testimoniare la storia della Champagne, le sue cantine, infatti, sono state utilizzate come riparo durante la Prima Guerra Mondiale. Si privilegiano le degustazioni a G.H. Mumm, con diversi pacchetti per gustare tutti i tipi di vino. Infine, Charles de Cazanove, nei pressi della stazione, ha di recente aperto le proprie cantine al pubblico.




Epernay, la capitale dello Champagne.

 Si trova nel cuore del vigneto e delle foreste, costeggiata dal fiume della Marne, al centro di 30.000 ettari di vigna, nella regione viticola della Champagne-Ardenne.
Avenue de Champagne
Sede delle più grandi Maison di Champagne, la prestigiosa “Avenue de Champagne”, Site Remarquable del “Goût en France”, seduce i turisti del mondo intero.
Ci si ritroverà sugli “Champs Élysée” del prezioso nettare.



Architettura e grandi cru si trovano all’incrocio con edifici del XIX secolo che ospitano un autentico tesoro nazionale, conosciuto in tutto il mondo e la cui aura conferisce un carattere unico a questi luoghi.

È vero che, dietro a queste strutture, si trova un tesoro composto da oltre 200 milioni di bottiglie, nelle cantine private delle celebri Maison:
De Castellane,Moët et Chandon,Mercier,Perrier-Jouët,Demoiselle,Comtesse Lafond,Boizel,Esterlin,De Venoge,  Pol Roger.
Epernay, città dal passato movimentato
Storicamente, Epernay è stata saccheggiata, bruciata e parzialmente distrutta più di 25 volte nel corso della sua storia.

Tuttavia, se la città non conserva che poche vestigia del passato, ospita stupendi palazzi particolari del XIX secolo.
Epernay è la città dello Champagne. Niente di più, niente di meno”, diceva Victor Hugo (Le Rhin, 21 luglio 1842).
Una semplicità di stile e uno vocabolario affinato che bastano a descrivere la nobiltà di questo nettare e della città

Panorama sui Vigneti dalla Cantina TRIBAUT




Osservare le colline che si lasciano accarezzare dallo sguardo da est verso ovest e da nord verso sud tra le colline che dominano Epernay tra i vigneti delle Mason produttori di Champagne più importanti del mondo e' veramente fantastico.
Ma lo è ancora di più se ci lascia inebriare dal gusto ed intenso di uno Champagne che avete appena stappato direttamente in cantina.

Questo è un luogo così bello che almeno una volta " meglio se più di una volta nella vita " un appassionato di Vino e Enogastronomia e di paesaggi incantevoli ci deve venire.


Pellegrinaggio alla Tomba di Dom Perignon:


Situato nel cuore del vigneto della Montagna di Reims, il villaggio di Hautvillers è la culla dello champagne.
 In effetti è proprio qui, nell'antica abbazia benedettina di Hautvillers, che il monaco cellario Dom Pérignon scoprì nel XVIII secolo il metodo di spumantizzazione del vino.

 La tomba di Dom Pérignon si trova oggi nel coro della chiesa abbaziale di Saint Sindulphe. Hautvillers è inoltre un incantevole villaggio viticolo con case decorate con graziose insegne in ferro battuto.





Info ( http://it.france.fr/ )


Buona Vita a tutti i Viaggiatori del gusto, brindando alla socialita' con un gustoso
bicchiere di Champagne.
#baccoperbaccofrancia




Che cosa disse Dom Perignon ai confratelli dopo aver inventato lo champagne? … Venite qui in fretta, sto degustando le stelle.
(John Green)



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