Pages

martedì 24 febbraio 2015

#baccoreunionverona La Valpolicella

                              La Valpolicella 


Vallis Polis Cellae, valle dalle molte cantine. 



Il territorio della Valpolicella si estende per 240 kmq ed è situato nel nord Italia, nella regione Veneto, a nord-ovest di Verona. Questo territorio, ricco di cultura ed enogastronomia, è delimitato: a nord dalle Prealpi Orientali, a sud dal fiume Adige, a ovest dalla Valdadige e ad est dalla città di Verona. Il vicino Lago di Garda si trova invece a 15 km più a ovest; si differenzia dalle zone circostanti per la sua particolare conformazione orografica, caratterizzata da valli longitudinali da sud verso nord e pertanto molto favorevole al sollevamento delle masse d’aria lungo i pendii, quando soffiano forti venti meridionali. Inoltre l’area è ben protetta a nord dalle Prealpi della Lessinia. 



La Valpolicella è composta da otto comuni, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Dolce', Fumane, Marano di Valpolicella, Negrar, Pescantina, San Pietro in Cariano e sant'Anna D'Alfaedo. 
I primi insediamenti umani, risalenti al Paleolitico, aumentano nel Neolitico e nell'età del bronzo grazie alla facile reperibilità della selce (materiale litico adatto alla lavorazione) presente in quantità tali da creare un'esportazione verso l'Europa centrale.





L'arrivo dei Romani, alla fine del III° sec. a.C., segna la conclusione della Preistoria. All'epoca popolava la Valpolicella la prima grande comunità organizzata: gli Arusnati. A questa comunità i Romani garantirono una forma di autonomia amministrativa che permise loro di diventare sinonimo di Valpolicella per i successivi due millenni.
Il fatto storico più importante fu l'insediamento nella Valpolicella della Tribù Pobilia nel 49 d.C. con conseguente passaggio in zona della Via Claudia Augusta Padana (Modena-Brennero); già in quest'epoca la nostra regione venne apprezzata per la produzione del vino.Dopo gli Ostrogoti, il dominio Longobardo lasciò molte testimonianze tra cui la formulazione nel 643 dell'Editto di Rotari in località Castelrotto.
Nell'800 Carlo Magno conquistò la regione e la divise in due valli, successivamente l'imperatore Berengario emanò due decreti nell'anno 905, uno da Castelrotto e uno dalla Pieve di S. Floriano.
Con l'inizio dell'anno Mille cominciarono a sorgere i primi Comuni, simbolo di ciò le torri campanarie con la duplice funzione civica e religiosa.
Nel secolo successivo nacque il nome Valpolicella (a sostituire i nomi Veriago e Pruviniano) che venne ufficializzato nel 1117 da Federico Barbarossa. Nel 1311 la regione venne ceduta in feudo a Federico della Scala che assunse il titolo di Conte; nel 1404, cessando la signoria degli Scaligeri, la Valpolicella, come Verona, si consegnò a Venezia. Sede del Vicariato fu San Pietro in Cariano ma dal 1550, alla fine della Repubblica di S. Marco, il territorio di Sant'Anna d'Alfaedo costituì un Vicariato autonomo.
Il periodo dal 1517 alla fine della Serenissima fu segnato dalla peste. Seguì poi un periodo tranquillo fino all'arrivo delle truppe Napoleoniche che operarono diversi saccheggi; successivamente la vita riprese grazie alla costituzione del Regno Lombardo Veneto dal 1814 al 1866. Con l'inizio del XX° secolo i ritmi iniziarono a cambiare e ad accelerare soprattutto dal 1955 in poi, periodo che ha visto i contadini e gli artigiani del marmo trasformarsi negli attuali piccoli e medi imprenditori.
Oltre a godere di un ottimo clima, quest’area offre incomparabili bellezze: lungo Le strade del vino si possono ammirare splendidi paesaggi, che si articolano tra il verde dei vigneti e le suggestive bellezze naturali e storico artistiche. È possibile degustare le tipicità gastronomiche nelle osterie e visitare le cantine. 


Foto di Recchiavini.it 


Le informazioni sono state prese da http://www.valpolicellaweb.it

                                                             http://www.stradadelvinovalpolicella.it 

                                                             Vi aspettiamo! 

                Per ulteriori informazioni : baccoperbaccoita@gmail.com
                                                           www.baccoperbaccoitalia.blogspot.it


                                                               #baccoreunionverona
                                                               #baccoreunion
                                                               #viaggiatoridelgusto 

Nessun commento:

Posta un commento