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giovedì 4 settembre 2014

Bacco in Ciociaria part.2

               BACCO IN CIOCIARIA
da Alatri a Cassino
   
Alatri ,l'antica Aletrium , città degli Ernici, guarda da un'altura verso la Valle del Cosa. Ha poderose fortificazioni caratterizzate da una cinta muraria in opera poligonale che custodiscono al loro interno l'Acropoli ,Civita, del IV secolo a. C.




La Civita ha svolto, nel tempo, una duplice funzione: di area sacra per eccellenza, qui vi era il tempio probabilmente dedicato a Saturno, divinità considerata come il primo, leggendario fondatore della città, e di presidio di difesa ,qui ci si rifugiava in caso di estremo pericolo.
Mura Ciclopiche realizzate con grossi massi levigati e posizionati uno sopra l'altro con la tecnica “a secco”, senza  l'uso di malte o altre sostanze leganti. L'accesso storico principale è la Porta Maggiore, imponente nella costruzione e sormontata da un architrave monolitico di straordinarie dimensioni; da ammirare anche la Porta Minore, più piccola ma di uguale suggestione, che presenta sull'architrave tre falli, simboli di fertilità.
Fu antica città emica, prospera già nel VI-V secolo a. C.; sottomessa a Roma nel 449 a. C. le rimase fedele sia durante la ribellione emica (306 a. C.) sia nel corso della guerra sociale. Nel VI secolo d. C. divenne sede vescovile e nel 1173 si proclamò libero comune; nel 1186 e nel 1243 per essersi schierata dalla parte del Papato subì gli assedi rispettivamente di Enrico VI e di Federico II di Svevia. Persa l'autonomia nel Cinquecento, fece parte dello Stato Pontificio fino all'unità d'Italia.


Da vedere la duecentesca chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita in stile gotico su un preesistente tempio di Venere, con un ampio portale e un rosone forse unico per il suo disegno geometrico all'interno, inoltre c'è il trittico del Salvatore di Antonio da Alatri (1400) e un gruppo ligneo dedicato alla Madonna di Costantinopoli (XII secolo), la chiesa romanica di San Silvestre; le duecentesche chiese di Santo Stefano e di San Francesco; il protocenobio di San Sebastiano (VI secolo); il palazzo medievale Gottifredo. Il centro storico mantiene le caratteristiche della struttura urbana medievale, le sue viuzze portano al centro principale, Piazza di  Santa Maria Maggiore.


E' proprio sull'Acropoli che in occasione di una festa incontriamo Mastracco Ivanomatteo e Patrizia di Rocco del Gruppo Folk  “Aria di Casa Nostra”, che quella sera in occasione della festa si è esibito in danze popolari, nato con lo scopo di promuovere l'arte, la cultura e tradizione della ciociaria. Il nome ciociaria deriva da “ciocia”, tipica calzatura che veniva indossata in quel territorio, Mastracco Ivanomatteo ci concede una foto con la calzatura da vicino.




Dopo Alatri andiamo verso la bassa ciociaria, detta terra dei briganti,patria del poeta latino Giovenale, Aquino, Aquinum, si trova sulla riva sinistra del Liri.Il nome proviene dal latino Aquinum che significa “acqua”, termine che sarebbe testimoniato dall’abbondanza di acqua che ancora oggi attraversa il territorio. Importante centro commerciale e produttivo lungo l'antica Via Latina.
Città dove ha vissuto Tommaso d'Aquino.




Ad oggi l'antica Via Latina del II Sec A.C. con la Porta Capuana sono ben visibili. L'antica Via mantiene ancora il basolato originale, la tipica pavimentazione stradale utilizzata  dagli antichi Romani, la pietra che veniva usata all'epoca era la leucite.



Lungo l'antica Via Latina si trova la Chiesa di Santa Maria della Libera di fronte al sito dell’antica Aquinum, in stile romanico benedettino, simile alla chiesa abbaziale di Monte Cassino dell'Abate Desiderio,risale al X-XII Sec , costruita con materiali di spoglio recuperati dagli edifici romani che la circondavano, infatti le tavole marmoree nell’ultimo gradino della scalinata hanno incise tabulae lusoriae,divertimenti di epoca romana che venivano consumati in ambito prettamente privato,e i contropilastri hanno per capitelli pezzi di un ricco soffitto a cassettoni romano. 
Si ritiene che sia stata impiantata sopra una precedente chiesa la quale a sua volta fu costruita sopra i resti di una necropoli monumentale e forse di un tempio dedicato a Ercole.


Il  portale centrale ha per stipiti frammenti di uno stupendo fregio romano con foglie d'Acanto in rilievo e nella lunetta un magnifico mosaico di stile bizantino del XII Sec .L'interno della chiesa è suggestivo e l'altare è composto da un sarcofago romano. 
Al lato del campanile è ubicato un arco trionfale romano dedicato al console romano Marcantonio edificato probabilmente nel I Sec A.C. 



L'antica Casinum era posta sopra l'attuale abitato di Cassino, circondata da mura poligonali e collegata,tramite le mura, all'altura dove oggi è l'Abbazia,antica acropoli della città.L'Abbazia di Montecassino fu fondata da S.Benedetto intorno all'anno 529 d.c. Distrutta più volte in passato e sempre ricostruita, fu oggetto di un feroce bombardamento durante la seconda guerra mondiale che portò all'ennesima distruzione del monastero e alla relativa perdita di tanti civili che vi si erano rifugiati.

Il sito web dell'Abbazia
 http://montecassinoabbey.org/

Per maggiori informazioni 
http://www.tesoridellazio.it

Interessante e ricca dal punto di vista storico,naturalistico e gastronomico, l'accogliente Ciociaria è un territorio da scoprire e conoscere.Dal carattere autentico e affascinante.  
Buon Viaggio!


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